04/07/2013
La detrazione fiscale del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici sarà estesa alla sostituzione
- di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza
- di impianti geotermici a bassa entalpia
ed alle spese per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.
Quella del 50% per le ristrutturazioni comprenderà i grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) sia free standing che da incasso, sempre a condizione che siano destinati ad un immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione si applicherà ad una spesa massima di 10.000 euro (mobili + elettrodomestici) e sarà restituita in dieci anni. A differenza di quanto previsto dalle Commissioni, l’importo di 10.000 euro andrà ad aggiungersi al tetto di spesa di 96.000 euro, previsto per per i lavori di ristrutturazione edilizia. Il tetto di spesa complessivo sale quindi a 106.000 euro.
Lo prevedono due emendamenti del Governo alla legge di conversione del DL 63/2013 approvati dal Senato.
l disegno di legge di conversione del DL 63/2013 passa ora all'esame della Camera. Tutte le modifiche che il Parlamento sta apportando in questa fase, diventeranno operative solo dopo l'entrata in vigore della legge di conversione.