Situato in una stretta via del centro di Torino, all’interno di un palazzo di inizio ‘900, l’appartamento ha visto l’intervento strutturarsi sul recupero della tipologia abitativa dell’epoca. Sono stati lo sviluppo dell’alloggio quasi unicamente su un unico affaccio, i muri divisori portanti ed i bagni ciechi ricavati dalla precedente ristrutturazione, i caratteri che hanno guidato la nuova suddivisione degli spazi interni, uniti alla richiesta della committenza di ampliare lo spazio della zona pranzo, luogo necessario ad ospitare serate di degustazione, passione del padrone di casa.
L’impatto con l’alloggio allo stato originario, era di perdita di identità temporale. L’intervento di ristrutturazione ha quindi voluto esteticamente ridare vita agli ambienti novecenteschi, riconsegnandoli all’epoca attuale. La pavimentazione in palchetto prefinito ha lasciato posto ad un palchetto in noce oliato anticato con listoni di grandi dimensioni, inserito in una cornice di piastrelle in gres grigio che si sviluppano nelle zone disimpegno, cucina e si estendono negli ambienti di servizio della zona giorno. Le controsoffittature in cartongesso sono state eliminate per restituire visibilità alle volte originarie, intonacate ed arricchite dall’inserimento di stucchi, riportati anche sulle pareti del salone e della zona pranzo. Esclusivamente nel bagno della zona giorno, la volta in mattoni è stata lasciata visibile nella sua matericità.
L’ingresso è stato mantenuto come in origine sull’ampio salone, ma di quest’ultimo ne sono state ridotte le dimensioni con lo spostamento della tramezzatura divisoria della cucina, ampliata nel progetto di intervento. La divisione tra i due ambienti avviene con una porta vetrata realizzata su disegno che rende comunicanti la zona divani e la zona pranzo, mentre la cucina vera e propria rimane inserita in uno spazio nascosto dal salone ma aperto sul tavolo da pranzo.
La continuità visiva degli ambienti ha portato alla scelta di uno stesso utilizzo di illuminazione, tessuti ed arredi. Con la realizzazione a disegno di questi ultimi, è stato possibile dare continuità alle scelte estetiche degli stucchi murari – riportati con cornici sugli arredi – ed alla tinta decorativa.
Dalla zona di ingresso si accede quindi agli ambienti di servizio, costituiti da un’ampia lavanderia - resa funzionale dall’inserimento su tutte le pareti di armadi a tutta altezza realizzati su misura e dall’accesso ad una zona ripostiglio soppalcata – e ad un bagno trattato come spazio a sevizio degli ospiti, nel quale si è scelto il contrasto di colore per ridurne visivamente la dimensione rettangolare. Lastre di vetro bianco a parete e soffitto ospitano i sanitari in ceramica bianca, mentre nella zona rivestita in piastrelle di gres nero è stato posizionato il lavabo in marmo nero marquinia, in appoggio su una mensola angolare in vetro trasparente. L'ambiente risulta di forte estetica, abbinato alla volta lasciata in mattoni a vista ed illuminata con luce indiretta.
La zona notte ha mantenuto lo sviluppo originario, con il disimpegno e le tre camere e l’intervento ha riguardato unicamente i due piccoli bagni, fusi in un unico ambiente. La presenza del muro portante centrale ha creato una suddivisione dello spazio, con una prima zona con i sanitari ed un lavabo, un secondo lavabo nel passaggio ed una seconda zona con vasca e doccia. L’omogeneità della resina utilizzata sia per la pavimentazione che sulle pareti, l’inserimento del mosaico per le due pareti di fondo ed il posizionamento di un grande vetro acidato fisso sulla parete verso la camera matrimoniale – reso oscurabile verso la camera da pannelli in legno scorrevoli integrati nella boiserie di rivestimento del corpo bagno – sono state le soluzioni scelte per sopperire alla mancanza di luce naturale.
La volta presente nella camera matrimoniale - intonacata come le altre dell’appartamento - è stata lasciata visibile nella sua interezza mantenendo la tramezzatura del bagno ad un’altezza inferiore, dando così l'impressione di un cubo inserito al suo interno.

LA TIPOLOGIA – APPARTAMENTO 120MQ

LA PROPRIETA' – 2 ADULTI+2 FIGLI

L'INTERVENTO – RISTRUTTURAZIONE

L'OBIETTIVO DELL’INTERVENTO – RIDISTRIBUZIONE SPAZI INTERNI PER AMPLIAMENTO CUCINA

ANNO DI REALIZZAZIONE - 2008